E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

sabato 11 luglio 2015

Pane con il lievito esaurito del fondo di fermentazione

Ieri ultima lezione di birrificazione. La birra è fermentata due settimane, il lievito ha lavorato trasformando tutti gli zuccheri in alcool e la maggior parte di esso si è depositato sul fondo in "letargo" in attesa di altra pappa. Il lievito non muore!

Così una volta travasata la birra in bottiglia, previa aggiunta di zucchero di canna per far ripartire la fermentazione in bottiglia e dare al lievito rimasto in sospensione il compito di dare la frizzantezza, sul fondo del pentolone rimaneva uno bello strato di lievito profumato di birra e luppolo. Amedeo l'ha messo in un barattolo e me lo sono portato a casa... Fatta una ricerca su internet ho trovato diverse notizie discordanti, le informazioni che più mi sembravano interessanti le ho trovate a questo indirizzo e ho quindi mescolato in un barattolo bormioli due cucchiai di farina manitoba, due cucchiaini di zucchero di canna, 200ml di acqua tiepida e i 195g di lievito che avevo portato a casa. Dopo circa mezz'ora il lievito era traboccato (mi aspettavo almeno due ore di fermentazione!), travasato in un contenitore più grosso ho atteso ancora un'oretta e poi ho impastato con un chilo e qualcosa di farina, sale e non ho aggiunto olio (per dimenticanza), ho lasciato a riposare in forno spento per 5 ore causa cena fuori casa, al ritorno la pagnotta aveva quadruplicato il volume, ho reimpastato e smezzato in due, ho atteso ancora un'oretta e poi ho infornato... ho tirato fuori le pagnotte dal forno alle 2 e mezza di notte... il profumo di pane, lievito, birra e luppolo ha invaso la casa per tutta la notte... beh, manca poco all'ora di pranzo! :-D



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