E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

mercoledì 27 aprile 2016

Un mesetto fa...

 Mamma nasconde tra i suoi cassetti, i suoi armadi, negli scatoloni e tra le sue amicizie dei veri tesori ... Ogni tanto salta fuori con filati, stoffe e quanto altro di impensabile... così un mesetto fa circa mi sono portata a casa una cassettina di paglia intrecciata con dentro dei filati di seta di non si sa bene che anno, ma parecchio tempo fa. Incartati e avvoltolati in pacchettini di carta velina, in tinte delicate e di foresta antica...


Srotolare i pacchettini è stato come ricevere un bellissimo regalo di non compleanno inaspettato e impensabile.


Sotto i pacchettini di carta velina altri pacchettini con altre matassine...


Poi avevo questi filati di cotone in matasse annodate, non utilizzabili comodamente... non so se li userò per ricamare o per farne degli inserti colorati di Artquilt, ma tagliando le matasse e aprendole in due è stato possibile intrecciarle per sfumature di colore così da poterle meglio utilizzare e mantenere integre. La treccia è morbida così da poter sfilare dall'alto il singolo filo senza spezzarlo


E poi stoffe strambe ma che credo possano trovare un loro uso per alcuni progetti che ho in mente. Non sono cotoni, ma sete, sintetici, metallici, tulle e altro di cui non conosco la tipologia...


Anche se è passato un mesetto ancora non ne ho utilizzate neanche una, ma in realtà ho creato molto poco in questi giorni, anche se ho pensato tanto...

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