E' bello pensare che dove finiscano le mie dita debba cominciare in qualche modo una chitarra. Fabrizio De Andrè.

lunedì 9 gennaio 2017

Westmalle Trappist Dubbel

Ok, sa di uva e di mosto d'uva.
Leggo l'etichetta: fermentata in botti di vino.
Ah.
Va tra le mie preferite per via di questa particolarità.
Leggermente acidula e asprigna, rimane la nota dolce dell'uva per sentire poi il malto nel retrogusto. Mentre si beve, l'uva riempie le narici.
Fantastico.

- Ernust

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